Il gatto in calore e come gestirlo

Il termine "in calore" indica quando un gatto è pronto per l'accoppiamento, il che può essere un problema per qualsiasi proprietario di animali domestici. Se al tuo gatto è permesso uscire senza essere castrato, ci sono buone possibilità che si accoppi e che una cucciolata di  gattini stia arrivando. Quando si tratta di gatti in calore, ecco tutto quello che devi sapere. Quante volte i gatti sono in calore e a che età Le gatte, dopo circa 6 mesi di eta’ possono gia’ raggiungere la maturità sessuale e riprodursi ed è bene sapere che non ovulano finché non si accoppiano, quindi questo periodo di cicli di calore può essere più o meno lungo. Le gatte entreranno quindi in calore ogni anno da febbraio/marzo fino  a settembre/ottobre,  portando alla nascita di molti gattini tra marzo, aprile e maggio.

IL GATTO IN CALORE E COME GESTIRLO

LA stagione del calore

La stagione del caldo critico di un gatto maschio va solitamente da settembre a marzo. Tuttavia, un maschio (gatto maschio) che ha raggiunto la piena maturità (in genere 6-12 mesi) può accoppiarsi con una gatta ogni volta che lo consente.

Ma come sapere se il tuo gatto è in calore?  Il suono di un gatto in calore e’ un vocalizzo estremo o un miagolio come se soffrisse. I gatti maschi e femmine si chiamano l'un l'altro creando degli effetti sonori molto particolari e insoliti.  Le femmine  tendono a sembrare molto affettuose con la schiena inarcata, strofinandosi su di noi e rotolandosi sul pavimento.

Anche i gatti maschi in calore cercano più attenzioni, ma spesso tendono a diventare invadenti e molto esigenti. La cosa che più ci preoccupa di un gatto in calore e’ il loro desiderio di uscire di casa in cerca di un compagno/a, e chi ha accesso esterno potrebbe ritrovarsi a vagare per molto tempo in cerca di compagnia.  Le gatte, ma anche i gatti maschi  in calore, oltre ad essere inquieti, saranno sicuramente di cattivo umore durante la stagione e  possono sentirsi particolarmente confusi se è il loro primo calore. 

Già solo questi due motivi possono bastare per prendere in considerazione la sterilizzazione e la castrazione, che sono due pratiche differenti che vedremo in dettaglio in un prossimo post dedicato. 

IL GATTO IN CALORE E COME GESTIRLO

Vantaggi della sterilizzazione

Ci sono molti vantaggi nel far sterilizzare il proprio gatto. Per le gatte, le loro ovaie e l'utero vengono rimossi con la sterilizzazione, riducendo anche il rischio di tumori mammari e la diffusione di malattie infettive dalla madre ai gattini, nonche’ la piometra, una grave infezione uterina.  Nei maschi, la castrazione, invece,  previene il cancro ai testicoli e riduce il rischio di cancro alla prostata. Al di là dei molti vantaggi medici avere un gatto maschio castrato eviterà stress dovuti ad una forte esigenza di uscire fuori, ridurrà probabili colluttazioni con altri gatti. In generale la pratica della sterilizzazione dovrebbe essere sempre presa in considerazione per evitare il sovrappopolamento dei gatti in strada.